venerdì 4 gennaio 2013

Natale artigianale


Eccomi qui, finalmente riesco a trovare un po’ di tempo per scrivere con calma, tra le feste,  suoceri e i malanni stagionali non è stato facile trovare un po’ di tranquillità.
Questo post è totalmente dedicato alle creazioni di mio suocero, che quest’anno mi ha piacevolmente stupito con i meravigliosi regali che ha portato a tutta la famiglia.

Credo che un regalo non valga molto se chi lo dona non ci ha messo nemmeno il pensiero o il tempo di una scelta accurata o perlomeno sentita, mio suocero addirittura ci ha messo il cuore, creandoli personalmente, e io solo so quanto gradisca gli oggetti realizzati a mano.
Iniziamo dal regalo che ha riscosso più successo in casa, un treno Thomas realizzato con gli scarti di una seggiola di legno rotta.



Pur non essendo informato sui “moderni” cartoni animati a nonno C.  è bastato cogliere l’entusiasmo con cui suo nipote parlasse del treno Thomas, una veloce ricerca su internet e voilà, l’affetto ha fatto il resto.
Tra tutti i regali (più o meno approvati da me e il papà) questo è stato sicuramente il più apprezzato da Leonardo, come dargli torto?

Un altro regalo che ha realizzato sempre per Leo, ma che abbiamo prontamente tolto dalla sua vista finchè non avrà passato la fase del gioco distruttivo, sono queste bellissime motociclette realizzate con il filo di ferro.


Il tappo dell’obiettivo non è li per pubblicizzare la marca della macchina fotografica ma per darvi un’idea della dimensione delle moto…

Passiamo adesso ai regali per i bimbi grandi.
Ormai da qualche anno mio suocero si diletta nell’arte di realizzare presepi, il primo lo ha costruito tanti anni fa dentro un televisore rotto, poi piano piano ha iniziato a creare presepi in ogni genere di “guscio”, dalla scatola tonda dei baci perugina ai gusci delle noci, in cui riusciva a far stare Maria, Giuseppe, Bambinello, bue e asinello. Giuro.
Vi mostro una piccola compilation dei presepi che ha realizzato quest’anno per parenti e amici.


Questo lo ha realizzato per mia madre, dalla foto non si capisce bene ma è all’interno di due gusci di capasanta, una sorta di conchiglia gigante del diametro di circa 7-8 centimetri.


Per mia nonna ne ha realizzato uno dentro al guscio di un’ostrica, ma purtroppo non sono riuscita a scattargli una foto, se finite le feste non lo mette via la prossima volta che vado a trovarla lo fotograferò.
Questo qui invece è dentro un vecchio ferro da stiro, di quelli che andavano a carbone, e che ha rivestito di sughero.


Il filo che vedete è l’interruttore per le luci, perché ovviamente tutti i presepi che crea hanno anche le lucine!
Come ultimo, ma non in bellezza, c’è questo qui.




Questo presepe in realtà non è stato creato da zero, ha solamente subito un re-styling, una sua vicina di casa lo aveva acquistato anni fa ma non le piaceva molto e lo ha dato a mio suocero per farlo diventare più carino.
Lui lo ha smontato e sistemato, ha aggiunto dei particolari e lo ha reso irriconoscibile, tant’è che la vicina gli ha chiesto se si fosse sbagliato e gliene avesse dato un altro, e ci credo visto che originariamente il presepe era così:


Un bel cambiamento no?

Si conclude qui questa compilation di regali artigianali, spero che come me abbiate apprezzato la bellezza delle cose semplici e fatte con amore e spero soprattutto che questo post possa contribuire a spezzare la catena del consumismo e a far capire che le cose belle non siano necessariamente le più costose!


2 commenti:

  1. Sul mio ultimo post un piccolo riconoscimento al tuo Blog :)

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    Risposte
    1. Grazie mille! :D
      E' la mia prima segnalazione,ne sono molto fiera.

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