Eccomi qui, finalmente riesco a trovare un po’ di tempo per
scrivere con calma, tra le feste,
suoceri e i malanni stagionali non è stato facile trovare un po’ di
tranquillità.
Questo post è totalmente dedicato alle creazioni di mio suocero, che quest’anno mi ha piacevolmente stupito con i meravigliosi regali
che ha portato a tutta la famiglia.
Credo che un regalo non valga molto se chi lo dona non ci ha
messo nemmeno il pensiero o il tempo di una scelta accurata o perlomeno sentita,
mio suocero addirittura ci ha messo il cuore, creandoli personalmente, e io
solo so quanto gradisca gli oggetti realizzati a mano.
Iniziamo dal regalo che ha riscosso più successo in casa, un
treno Thomas realizzato con gli scarti di una seggiola di legno rotta.
Pur non essendo informato sui “moderni” cartoni animati a nonno
C. è bastato cogliere l’entusiasmo con
cui suo nipote parlasse del treno Thomas, una veloce ricerca su internet e voilà,
l’affetto ha fatto il resto.
Tra tutti i regali (più o meno approvati da me e il papà)
questo è stato sicuramente il più apprezzato da Leonardo, come dargli torto?
Un altro regalo che ha realizzato sempre per Leo, ma che
abbiamo prontamente tolto dalla sua vista finchè non avrà passato la fase del
gioco distruttivo, sono queste bellissime motociclette realizzate con il filo
di ferro.
Il tappo dell’obiettivo non è li per pubblicizzare la marca
della macchina fotografica ma per darvi un’idea della dimensione delle moto…
Passiamo adesso ai regali per i bimbi grandi.
Ormai da qualche anno mio suocero si diletta nell’arte di
realizzare presepi, il primo lo ha costruito tanti anni fa dentro un televisore
rotto, poi piano piano ha iniziato a creare presepi in ogni genere di “guscio”,
dalla scatola tonda dei baci perugina ai gusci delle noci, in cui riusciva a
far stare Maria, Giuseppe, Bambinello, bue e asinello. Giuro.
Vi mostro una piccola compilation dei presepi che ha
realizzato quest’anno per parenti e amici.
Questo lo ha realizzato per mia madre, dalla foto non si
capisce bene ma è all’interno di due gusci di capasanta, una sorta di
conchiglia gigante del diametro di circa 7-8 centimetri.
Questo qui invece è dentro un vecchio ferro da stiro, di quelli che
andavano a carbone, e che ha rivestito di sughero.
Il filo che vedete è l’interruttore per le luci, perché ovviamente
tutti i presepi che crea hanno anche le lucine!
Come ultimo, ma non in bellezza, c’è questo qui.
Lui lo ha smontato e sistemato, ha aggiunto dei particolari
e lo ha reso irriconoscibile, tant’è che la vicina gli ha chiesto se si fosse
sbagliato e gliene avesse dato un altro, e ci credo visto che originariamente il presepe era così:
Un bel cambiamento no?
Si conclude qui questa compilation di regali artigianali,
spero che come me abbiate apprezzato la bellezza delle cose semplici e fatte
con amore e spero soprattutto che questo post possa contribuire a spezzare la
catena del consumismo e a far capire che le cose belle non siano
necessariamente le più costose!
Sul mio ultimo post un piccolo riconoscimento al tuo Blog :)
RispondiEliminaGrazie mille! :D
EliminaE' la mia prima segnalazione,ne sono molto fiera.