martedì 29 gennaio 2013

La prima volta con... la pasta Oplà


Eccomi qua, oggi voglio condividere con voi la mia prima esperienza con le paste sintetiche.
Era da un po’ che volevo provare a realizzare qualcosa da me,  e dopo aver provato a fare da me la pasta di mais e aver buttato pasta pentola e pentolino, mi sono decisa a provare una pasta pronta.
Dopo aver chiesto informazioni su tutte le caratteristiche di ogni tipo di pasta ho optato per la soluzione più “rapida” senza cottura e invogliata anche dal nome che ricorda un po’ quello della panna montata  ho deciso di provare la pasta Oplà della Stamperia.

Per iniziare ho acquistato un solo panetto, bianco, al costo di circa 7 euro per 120g di prodotto, essendo alle prime armi non ho voluto  rischiare prendendo tanti colori, tanto poi la pasta è colorabile sia da asciutta che da “morbida”.
Essendo una pasta “essiccabile” la confezione in cui è contenuta farebbe invidia anche ad una matriosca russa, questo giusto per anticipare che una possibile infiltrazione d’aria è pressochè improbabile.
Ma veniamo al dunque.
A me la pasta Oplà non è piaciuta affatto.
A parte che puzza da far venire il mal di testa, ma la consistenza è veramente un disastro, io mi aspettavo una cosa tipo pasta di zucchero o das, comunque una cosa morbida, anche la dicitura sponsorizzava “facile da modellare” invece mi sono ritrovata tra le mani una cosa asciutta che ricorda vagamente un marshmallow, non so se rendo l’idea.
Non sono riuscita a crearci assolutamente nulla e dopo due minuti che provavo, inutilmente, ad ammorbidirla passandola tra le dita, oplà , è finita al secchio.
Dire che è stata un’esperienza deludente è poco, avevo già un progetto in mente per delle bomboniere ma devo interromperlo prima ancora di averlo iniziato…
Voi l’avete mai provata?
Raccontatemi le vostre esperienze così possiamo confrontarci…

7 commenti:

  1. Ciao, non ho mai provato la pasta di mais, hai per caso delle immagini in cui si possa vedere cosa ci si può fare?

    Io utilizzo il fimo, che per indurirsi si cuoce ed è abbastanza morbido...

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    1. Non ho immagini di creazioni che le varie paste realizzate da me ma se fai una ricerca su google ne troverai tantissime! :D
      Cerco di non mettere mai immagini prelevate dal web perchè spesso ci vuole tempo per richiedere l'autorizzazione al proprietario! :)

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  2. Ciao :) io ho provato la pasta oplà e ho creato una rosa, puoi vederla su un mio bracciale nel mio blog. Ti dirò anche il mio panetto aveva la consistenza che tu stai descrivendo ma ho voluto comunque tentare. L'ho stesa bene utilizzando un mattarello in legno, e poi quando ne ho ottenuto una sfoglia sottile l'ho lavorata ed ottenuto il risultato che vedi. Infine l'ho cosparsa con un finish. Ebbene la cosa che mi aveva lasciato perplessa era che in realtà non asciugava mai. Invece a distanza di argh 3 mesi è divenuto un prodottino molto carino e stabile tanto è che l ho utilizzato in uno dei miei bijoux.
    Quindi che dirti fari una prova ;) Fammi sapere !

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    1. Quindi ci mette 3 mesi la pasta ad asciugare? o.O
      Accidenti...

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  3. Che dirti a me è successo questo ahahah :), però ho letto anche altre persone che per esempio avevano un panetto di pasta oplà molto molto morbido e non elastico tipo il nostro credo dipenda anche da quanto tempo rimane nel negozio prima di essere venduto ...
    Cmq io scelsi la pasta oplà perchè non ho intenzione di usare materie tossiche come il fimo che per cucinarlo devi usare 9000 accortezze ^^ volevo qualcosa di semplice ... ancora sto cercando eheheh

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  4. ciao, anch'io ho provato questa pasta, queste sono le mie considerazioni!

    http://www.ilpuntohandmade.com/visualizza_tutorial.php?id=24

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  5. Io uso la pasta oplà per alcune mie creazioni (tipo bottoni decorativi, ciondoli, etc.) e quando tende a seccarsi/indurirsi la inumidisco con acqua e torna morbida e modellabile ;)

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